Normalmente simile ad un laccio – ma può assumere qualunque forma – completamente ricoperto di piccoli uncini (tipo quelli delle lappe, le palline di Arctium lappa, che da piccoli ci tiravamo addosso e ci rimanevano attaccate alle calze e ai maglioni).
Come ti muovi ti muovi, alla fine rimangono sempre attaccati da qualche parte.
Fufy tignosissimo e difficile da eliminare.
Assorbe parecchia energia. Delle volte quasi pesa.
Una volta eliminato ci si sente liberi e leggeri.
Ma ad eliminarlo si patisce parecchio.
Farsi volere, nonostante tutto, è la sua specialità.
Si annovera tra i fuffies più parassiti e paraculi che esistano.
Io ne ho due o tre. Enormi.
Il Diario del Gatto Interiore 
Il punto è vuoi eliminarli…perchè li credi antiestetici, pesanti, ladroni..
Se invece usassi la tattica del Gatto Interiore? Gli fai un paio di coccole, giusto per stanarli e guardarli e poi li ignori bellamente, lasciando che sia..
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Non solo. Li ignoto bellamente se non ce la fo a fare altro.
Altrimenti, Alkimista docet, dico loro che in realtà li amo ma non lo avevo capito.
Loro allora si trasformano in fuffies morbidi e rosa e poi docilmente e beatamente si fanno integrare in Me..
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Kiarodiluna ha scritto sul suo blog:
http://kiaro.blogspot.com/2009/03/e-poi-ti-accorgi-di-volerti-comprendere.html
VOGLIO ESSERE UN GATTO INTEGRALE.
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