Micini

Io lo so che è una brava crista.
Quando ci siamo incontrate mi ha tenuto sulla clavicola mezz’ora, senza nemmeno chedersi se avevo le pulci o se stava rischiando una pisciata seduta stante per la (mia) paura o qualche altra non bene identificata emozione.
E’ stato un colpo di fulmine.

Però.
Arriva a casa e con una voce da deficiente si mette a urlare:
Miciniii miciniiiiiii cosa fai li?” (Dormivo e sei arrivata tu!)
Miciniiiiiiii” e mi prende in braccio. Che io non ne avrei sempre voglia.
Lei crede che io le vada incontro. A volte è vero. Sono sempre qui da sola a rompermi le balle quindi mi fa anche piacere incontrare una presenza (nel suo caso, spiritualmente parlando, sarebbe il caso di parlare di “assenza”, ma non voglio essere cattiva dai. In fondo le voglio molto bene). Ma a dire il vero mi avvicino alla porta perché al di là della porta c’è il Fuori… un paradiso di schifezze varie da curiosare.
Va bè.
E poi “Micini”…. Ma non siamo mica in duecento. Perché “Micini”?
Sarà la legge dello specchio. Proietta in me la sua finissima frammentazione.
Non saprei cos’altro pensare.
A parte che mi ha già cambiato nome perché quando ci siamo conosciute mi chiamavo Claudia. E lei ha deciso per Matilde. E va bene.
E “Mattiiii“, “Matiiiiii“. Ma ci sta.
Poi quando parla di me con la sua amica mi chiama “La Cate”. Così ho scoperto di chiamarmi Caterina di secondo nome. E passi anche questa. Io so il fatto mio e so bene chi sono.
Poi è arrivata la volta di “Baffi”.
Ha mica mai visto un gatto senza baffi? Cosa c’è da esaltarsi così perchè ho una folta manciata di baffi?
Adesso c’è questo “Micini”.
Che non sarebbe niente in confronto alle cose che mi dice:

Mi infila la faccia nella pancia e mi dice:
Miciniiii che buon odore di gatto che c’è qui
Guardate che è fuori.
Mi annusa sempre.
Però quando sbadiglio si allontana bruscamente e dice:
Madonna! cos’hai mangiato? Un salamino di dinosauro?

No! Scendi di lì, che è il posto più sbagliato dell’universo!”.

Ma quanto sei bella da uno a dieci?
Mille? Centomila? Milleduecentomila?

Milleduecentomila?

Cos’è questo muso?
Un muso, l’hai detto. Cosa vuoi dire? Sfogati con me gigantessa smarrita.

Cosa sono queste zampe?” mentre mi bacia i polpastrelli. Che igienicamente non è che sia un granché, diciamocelo.
Cosa vuoi che siano queste zampe?, o Essere Diversamente Umano?..

Oppure mentre dormicchio sulla sedia, mi prende il muso e mi sussurra sul naso “ciao Micini vado ad asciugarmi i capelli”.
Lo volevo proprio sapere.

E’ lei che ha adottato me o le cose stanno diversamente?

6 pensieri su “Micini

  1. ah ah ah ah ah mi fai morire dal ridere
    micini, stai attenta, quella è pazza!!!!!!!!
    “il posto più sbagliato dell’universo” è tipico da Romy, eh si, quella di “pioveva tanto forte che tra un po’ morivo”……..
    povera micini anzi Miciny, Caterina, Matilde, Baffi, cicci, nini, picci, gatty, micia …………

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