Il tempo che resta, relativamente parlando, è sempre poco, veloce, fuggevole.
D’ora in avanti, con un occhio all’opportunità delle cose
e ad un minimo di strategia a fini autoconservativi,
risponderò alla vita in base ad una sola domanda:
Mi piace? Mi fa bene?
Allora lo faccio.
Allora lo dico.
Allora mi lascio fluire.
Dedicato a Nostra Signora, cara sorella maggiore, che ho sentito poco fa al telefono. Con la quale disquisisco di ambiziosi progetti, di scrivanie in disordine, di coraggi e paure, di atti mancati, di swing imperfetto e palline provvisorie, di storie e uomini deludenti ed eventi emozionanti, di giacchette e cappottini, di profonde quotidiane grandezze e molto altro.