Tu ed io, due universi paralleli.
In un interno angusto, in una grande città, in pochi mesi.
Io dico una cosa intendendone un’altra. Per non farti capire, sperando che tu capisca.
Tu dici un tre di cuori e io lo capisco Asso.
C’è il mondo che c’è, e quello che vorrei che fosse.
Non so dove sei, tra questi. E passo il mio tempo tra intricatissime piantagioni di interrogativi.
Ma non ho altro da fare?