Corpi caldi in autobus

E non è una cosa erotica.
Un respiro nell’incavo del mio gomito.
Una pancia calda sulla mia schiena.
Insopportabile.
L’unica cosa bella, di quando la gente pian piano comincia a scendere, è guadagnare quel minimo di spazio per appendermi con una mano alla barra in alto: mi stiracchio la schiena ed effettuo mentalmente micro movimenti dance sulle note di Yes Sir, feat. Goldfrapp.
Pubblico e scendo. Yeah!