Come al solito, scrivo poco quando accade molto.
Sono giorni intensi, densi di vibrazioni irregolari, di impulsi che scalpitano,
imbrigliati da un tempo non ancora maturo.
Il ribollire vivace di una fanghiglia fertile, di un vulcano attivo ma calmo.
Con in mano un biglietto per destinazione ignota,
sono finalmente una donna in partenza.