La notte sale e non “scende”, come dicono.
La notte sale dall’interno come un fuoco che divampa
ed in un attimo l’attenzione si introverte,
i confini si rovesciano, un cono d’ombra inghiotte il Fuori,
la luce irrompe nel centro di ogni cosa.
Pensieri, speranze, domande, come fiori,
prendono forma, colore, profumo.
L’alba, poi, li sorprende.
Il primo sole ne allunga l’ombra, la assottiglia,
la spinge dentro come fosse una lama.
Sono i fiori notturni, la radice vera delle cose del giorno.