L’osso

L’ho fatto bollire, come ha detto Gurpy.
Poi aveva anche detto di lasciarlo al sole molto affinché si seccasse
e si consumasse il midollo.
Questo me lo ero dimenticato.
Quando sono entrata in cucina dove bolliva il pentolino sono stata assalita
da una zaffata di odore macilento ed insopportabile.
Mi è venuto in mente il da farsi. Ma il cuore dell’osso così trattato è veramente insostenibile nella sua naturale manifestazione. Non resistevo un minuto di più.
L’ho miseramente buttato via.
In fondo era un pezzo di zampa di animale lacustre.
Mi spiace perché se le cose fossero andate diversamente oggi pomeriggio,
avrei fatto felice almeno un cane.

PS per i lettori intenzionati a cogliere eventuali doppi sensi:
qui non ce n’è.

5 pensieri su “L’osso

  1. Il cane ringrazia per la dichiarazione d’intento e Gurpy chiede perdono per la propria mal-espressione “o bollire” “o al sole”.
    Grrrrau

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