Ieri pomeriggio sono salita sul treno che era, come sempre, decisamente affollato. Tra i pochissimi posti liberi ce ne erano ben tre accanto ad una donna di colore.
Ma non è di questa stranezza che voglio parlare.
Le poltroncine sono a gruppi di quattro. Due di fronte ad altre due. Lei era seduta vicino al finestrino. Di fianco a lei il sedile era libero ma nello spazio antistante la seduta campeggiava il suo trolley con sopra una grossa borsa.
Sul posto di fronte a lei era appoggiato un foglio scritto a mano e io quindi mi sono seduta nell’altro.
Quel foglio l’ho adocchiato un po’ di volte. Poi finalmente, visto che sono curiosa come un gatto e la signora, nonostante le mie occhiate, ignorava bellamente il foglietto, le ho chiesto: “è suo?”. Lei mi ha risposto di no.
Allora l’ho preso. È un A4 piegato in due. Anzi, in quattro. All’interno stampato (articolo di “disinformazione” sulle solite solfe: soldi, poteri, banche, governi) e all’esterno per metà scritto, per metà occupato da disegni abbastanza carini dal contenuto un po’ delirante.
La parte scritta è stilata con una calligrafia un po’ zoppicante fino a metà, con un’altra più aggraziata per la restante parte e recita, letteralmente, così:
“Ciao viaggiatore.
Chissà fin dove devi andare.
Questo treno va da La Spezia a Torino.
Sei mai stato a Torino? E a La Spezia?
Noi due, Saverio e Anna, non siamo
persone molto semplici, anzi, abbiamo
la testa piena di “giri” complicati e
quindi “noiosi”.
Ma c’è un tramonto fuori adesso, che ha
azzerato tutto, ma sarebbero
normali colori nel cielo se non fosse che
in questi giorni ci siamo svegliati con
il ragliare di un asino, Pippo, l’asino.
È stato il capodanno.
– cambio di calligrafia –
e abbiamo imparato che Melissa P.
fa davvero schifo e pietà.
….. Auguriamo al mondo intero e anche
a te che ormai ti sentiamo nostro compagno
di viaggio (di vita vedremo)’ che questo 2012
ci regali il totale oscuramento di
“scrittrici” come lei… A Fabio Volo però auguriamo
(censura)….
Buona Vita
Anna e Saverio
P.S. Dietro trovi i disegni che un giorno ti arricchiranno”
Che dire?