E’ notte, di nuovo.
Il mondo è chiuso fuori e io mi svelo, lentamente.
E srotolo oceani e distese verdi interminabili.
Illumino cieli e confino il buio in riposte porzioni di me
laddove già so, già conosco e posso riposare.
Mi raccolgo in un punto denso
per poi rifiorire ed erigermi con forza
sopra ogni illusoria impressione.
C’è un senso di totalità che non saprei spiegare
C’è un senso di unità che mi rassicura
La stessa che a tratti mi sgomenta.
Siedo immobile, eppure corro, mi muovo
risalgo, percorro, volo.
Nel silenzio comincio finalmente a sentire
le prime note della mia tanto desiderata canzone.
Buonanotte